Il nome di Eze potrebbe derivare dalla dea egizia Iside, venerata dai fenici che giunsero in questa incantevole città della Francia meridionale, successivamente occupata anche dai greci, dai romani e dai barbari alla caduta dell'Impero Romano.
Nel X secolo ebbero poi inizio le incursioni dei saraceni che occuparono la città, donandole suggestioni orientali ben visibili nelle opere architettoniche ed inducendo la popolazione a rifugiarsi sulla collina fortificata con possenti mura.
Alla fine del 1300 Eze entrò tra i possedimenti di Casa Savoia e nel 1543 i turchi, alleati con i francesi, entrarono vittoriosamente nella città della Costa Azzurra destinata a diventare parte della nazione d'oltralpe.
Agli inizi del Settecento il re di Francia Luigi XIV piegò, infatti, in maniera definitiva le difese di Eze, imponendo l'abbattimento delle secolari mura difensive e del castello che dominava la città della vetta della collina.
Nel 1860 il voto plebiscitario degli abitanti di Eze decretò poi l'adesione della cittadina alla nazione francese, della quale è diventata una delle città turistiche più chic ed apprezzate.
La grande fama di Eze risiede, infatti, ai giorni nostri principalmente nel settore turistico che è particolarmente fiorente per molti mesi all'anno, senza però dimenticare l'importanza della produzione di profumi nella quale eccelle da lungo tempo.
Appena si entra nel borgo medievale si resta piacevolmente sorpresi dalle note profumate che provengono dai tanti laboratori che vi hanno sede, oltre che dalle profumerie incastonate nelle vie antiche perfettamente restaurate in modo da donare la sensazione di tornare indietro di secoli.
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